L'intelligenza artificiale (IA) sta rapidamente trasformando i settori industriali. In linea con questo, la necessità di una forte sicurezza dell'IA è diventata più critica che mai. Aporia, un fornitore di soluzioni di osservabilità e di guardrail dell'IA, ha lanciato il suo "
Che cosa è Aporia?
Aporia, fondata nel 2019, è rapidamente diventata un partner di fiducia per le aziende Fortune 500 e i principali team di intelligenza artificiale in tutto il mondo. L'azienda è specializzata in soluzioni avanzate di protezione e osservabilità per tutti i carichi di lavoro di intelligenza artificiale, rinnovando la sicurezza e il monitoraggio dei modelli di intelligenza artificiale.
Le organizzazioni possono facilmente aggiungere i moderni guardrail di Aporia in pochi minuti e personalizzarli completamente per proteggere varie applicazioni di intelligenza artificiale da problemi comuni come allucinazioni, attacchi di iniezione rapida, tossicità e risposte fuori tema.
Panoramica della campagna
La campagna "Securing AI Sucks" di Aporia affronta una preoccupazione critica nel settore dell'IA: la complessità e i rischi associati alla protezione dei sistemi di IA. Attraverso un'ampia ricerca che ha coinvolto oltre 1.500 discussioni tra responsabili della sicurezza informatica (CISO) e specialisti della sicurezza, Aporia ha identificato un tema comune: la protezione dei sistemi di IA è complessa e comporta dei rischi.
La campagna dimostra i pericoli dell'ignorare la sicurezza dell'IA. Man mano che i sistemi di IA diventano più comuni e spesso gestiscono informazioni sensibili, diventano obiettivi primari per violazioni dei dati, attacchi avversari e accessi non autorizzati. Le conseguenze di una scarsa sicurezza possono essere gravi, spaziando dalla perdita di fiducia dei clienti e sanzioni legali a potenziali danni per gli utenti.
Caratteristiche principali della campagna
La campagna di Aporia si concentra su diversi aspetti cruciali della sicurezza dell'intelligenza artificiale: l'88% dei CISO è preoccupato per l'imprevedibilità dei sistemi di intelligenza artificiale, che rende difficile implementare buone misure di sicurezza.
Circa il 78% dei professionisti della sicurezza non è d'accordo o fortemente in disaccordo sul fatto che gli strumenti di sicurezza convenzionali siano sufficienti per affrontare le vulnerabilità specifiche dell'IA. Nel frattempo, l'85% dei CISO affronta sfide sostanziali quando aggiunge misure di sicurezza ai propri sistemi di IA esistenti e l'80% dei professionisti della sicurezza trova l'identificazione e il monitoraggio delle applicazioni di IA difficili o estremamente difficili.
La campagna introduce anche il concetto di AI Guardrails come soluzione a queste sfide. Posizionati tra agenti AI, utenti e strumenti AI di terze parti, questi guardrail agiscono come un livello di sicurezza molto necessario, esaminando istantaneamente ogni messaggio e interazione per stabilire la conformità con le regole stabilite.
Esempi concreti di fallimenti nella sicurezza dell'intelligenza artificiale
La campagna presenta diversi scenari del mondo reale per mostrare l'importanza della sicurezza dell'IA. Ad esempio, l'assistente AI di un'azienda ha condiviso involontariamente proiezioni finanziarie riservate, causando perdite significative e danni alla reputazione.
Per risolvere questo problema, la soluzione prevede il controllo dell'accesso ai dati riservati. Invece di rispondere con i ricavi e gli utili previsti, la risposta dell'IA verrebbe bloccata e riformulata da Guardrails, che risponderebbe "Mi dispiace, ma non posso fornire queste informazioni. Si prega di utilizzare questo sistema in modo responsabile".
Un altro esempio, SecureCorp, mostrava un dipendente che ha dovuto affrontare delle sfide durante la stesura di una proposta complessa per un cliente. L'individuo ha utilizzato un servizio di intelligenza artificiale generativa esterna per risparmiare tempo, inserendo informazioni sensibili sul cliente per generare contenuti. Il servizio di intelligenza artificiale esterna ha archiviato i dati, che sono poi apparsi in output disponibili al pubblico, esponendo i dettagli riservati del cliente.
La soluzione è implementare delle protezioni AI che rilevano quando un dipendente tenta di immettere informazioni sensibili in servizi AI esterni. La risposta del sistema verrebbe riformulata dalle protezioni per dire: "Attenzione: è vietato caricare dati sensibili su servizi esterni. Utilizzare strumenti interni approvati per la gestione di informazioni riservate".
Impatto e risultati
La strategia completa di Aporia per risolvere le sfide di sicurezza troverà riscontro nelle organizzazioni che lottano con questi problemi. Offrendo AI Guardrails come soluzione, Aporia si posiziona come leader di pensiero nello spazio di sicurezza AI.
Innegabilmente, la campagna "Securing AI Sucks" di Aporia porta alla luce le sfide della sicurezza dell'IA offrendo al contempo nuove soluzioni. Poiché l'IA continua a cambiare e a integrarsi in vari aspetti del business e della società, l'importanza di misure di sicurezza efficaci non può essere sopravvalutata. La campagna di Aporia aumenta la consapevolezza su questi problemi e presenta una via da seguire per le organizzazioni che cercano di proteggere bene i sistemi di IA.
Questo articolo è pubblicato nell'ambito del programma Business Blogging di HackerNoon. Scopri di più sul programma qui .