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Fingi finché non ce la fai? Ecco perché un'esperienza falsa sul tuo curriculum fa più male che benedi@belyashik
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Fingi finché non ce la fai? Ecco perché un'esperienza falsa sul tuo curriculum fa più male che bene

di Beliaev Aleksandr4m2024/10/08
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Troppo lungo; Leggere

Fingere di avere esperienza sul tuo curriculum può sembrare una scorciatoia per ottenere un lavoro, ma può portare a gravi conseguenze, tra cui danneggiare la tua reputazione e venire licenziato se scoperto. I datori di lavoro apprezzano l'onestà ed è meglio concentrarsi sulle tue reali competenze, evidenziare esperienze genuine e investire tempo nel migliorare le tue qualifiche. L'inganno può danneggiare la tua carriera a lungo termine, mentre l'autenticità aiuta a creare fiducia e opportunità durature.
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Noto sempre più una tendenza preoccupante tra i candidati per posizioni di Automation QA (e persino Manual QA): spesso abbelliscono i loro curriculum o affermano di avere un'esperienza che in realtà non hanno. Nel tentativo di compensare la loro inesperienza, i candidati cercano di usare strumenti come ChatGPT durante i colloqui per rispondere a domande tecniche.


Il problema sembra chiaro: i candidati sperano di ottenere un lavoro senza avere sufficienti conoscenze ed esperienza. Tuttavia, la soluzione non è così semplice. Condividerò i miei pensieri su questo argomento.


Una delle ragioni (forse primarie) di questo crescente problema, credo, è l'influenza di mentori e varie scuole IT per tester che promuovono attivamente tali "scorciatoie" per ottenere un lavoro. Queste istituzioni educative spesso insegnano non solo le competenze di base per i test, che potresti imparare in modo indipendente e spesso gratuitamente, ma offrono anche consigli discutibili su come abbellire l'esperienza in un curriculum.


Alcuni mentori e scuole di informatica suggeriscono apertamente che per essere assunti, dovresti "elencare alcuni anni di esperienza" sul tuo curriculum, anche se il candidato ha appena completato un corso e non ha una vera esperienza pratica. Spesso, i datori di lavoro non verificano tali informazioni e, di conseguenza, il candidato potrebbe superare con successo il colloquio, forse con l'aiuto di ChatGPT o a causa di uno screening tecnico insufficiente. Il candidato riceve quindi un'offerta, ma questo porta a problemi sia per l'individuo che per l'azienda, ed ecco perché:


Rapida esposizione delle reali competenze nella pratica:


L'automazione dei test spesso richiede non solo la conoscenza della sintassi del linguaggio di programmazione e dei framework di progetto di base, ma anche ampie competenze tecniche e pratiche (inclusa la comprensione delle metodologie e delle tecniche di test). Anche se un candidato supera il colloquio, entro il primo mese, diventerà chiaro: a causa della mancanza di ampie conoscenze ed esperienza pratica, la produttività di tale dipendente sarà estremamente bassa. Ovviamente, questo dipendente non supererà il periodo di prova.


E questa questione porta ad una seconda preoccupazione, ancora più significativa:


Diminuzione della motivazione, della fiducia e della disillusione nei confronti della professione: immagina che qualcuno che sognava di lavorare nel testing riesca a "intrufolarsi" in una grande azienda grazie ai consigli di una scuola di informatica e a un curriculum falso. Dopo un mese o due, l'azienda scopre l'inganno e decide di licenziare il dipendente. Durante questo periodo, il lavoratore potrebbe aver commesso diversi errori imbarazzanti o non aver completato i compiti e, per giunta, tutto finisce con il licenziamento. Ciò lascerà inevitabilmente un segno sulla sua fiducia e motivazione ad andare avanti. Nel tentativo di imbrogliare il sistema, una persona del genere perde l'occasione di imparare, crescere e ottenere qualcosa perché la motivazione e la fiducia in se stessi sono il carburante per l'auto-miglioramento.


Vulnerabilità nel mercato del lavoro: un simile inganno all'inizio di una carriera può incidere sulla tua reputazione di professionista, che potrebbe ritorcersi contro di te anche quando hai maturato esperienza reale. Le informazioni si diffondono rapidamente negli ambienti professionali oggigiorno e recensioni negative o menzioni negli elenchi aziendali interni possono limitare le future opportunità di carriera. Poiché il problema dell'"abbellimento" nei curriculum diventa sempre più diffuso, le aziende stanno introducendo sempre più compiti pratici nei colloqui e valutando attentamente le competenze effettive in base alle descrizioni dei candidati della loro esperienza. Quando tali candidati vengono colti in fallo, rischiano di rovinare per sempre la loro carriera nel settore.


Realizzazione personale di qualifiche non corrispondenti: anche se il datore di lavoro non scopre l'inganno e il candidato mantiene la posizione per molto tempo, la facilità con cui ha ottenuto risultati non favorirà una reale comprensione dello sforzo richiesto per acquisire le competenze necessarie per il lavoro. Nel tempo, questo approccio disonesto per ottenere un lavoro diminuisce la motivazione per un apprendimento reale e una crescita professionale, il che non consentirà alla persona di svilupparsi a lungo termine. Dopotutto, una volta sono riusciti a imbrogliare il sistema e a ottenere risultati che non meritavano.


Ecco il mio consiglio per gli intervistatori per identificare i candidati con falsa esperienza:


Testare le competenze pratiche durante i colloqui: le attività di codifica interattiva sono un modo efficace per valutare le reali conoscenze e competenze dei candidati. Non mi piace la codifica in tempo reale, ma penso che offrire ai candidati un codice pre-preparato con errori e chiedere loro di spiegarlo e correggerlo sia una soluzione ottimale.


Domande tecniche sull'esperienza reale: un candidato esperto può spiegare in dettaglio come ha utilizzato uno strumento specifico, su quali progetti e quali sfide ha dovuto affrontare. Non esitate a fare molte domande sui contributi personali del candidato; le persone amano parlare dei loro successi e delle soluzioni che hanno trovato. In base alle loro risposte, potete sicuramente determinare il loro effettivo coinvolgimento nel progetto.


In conclusione, ho incontrato più di una volta candidati che, nel tentativo di assicurarsi una posizione al di sopra delle loro reali competenze, hanno cercato di inventare compiti o risultati nell'azienda che avevano elencato nel curriculum. Tuttavia, a causa della mancanza di esperienza reale con tali compiti, le loro storie suonavano o sciocche o inverosimili, completamente in contrasto con le conoscenze dimostrate durante il colloquio. Ma nelle situazioni in cui hanno dovuto pensare a una soluzione da soli o completare un compito pratico che non richiedeva molta esperienza, i candidati si sono comportati in modo eccellente. È un peccato che potenziali buoni specialisti, nel tentativo di ottenere rapidamente una posizione più alta tramite l'inganno, finiscano per rovinare la propria carriera. A mio parere, per chi cerca lavoro, la strada migliore per il successo è l'onestà e il desiderio di imparare e crescere continuamente, perché la vera conoscenza e le competenze non possono mai essere portate via, e sono ciò che i datori di lavoro apprezzano veramente.