L'automazione nella finanza, in particolare nel settore bancario, tradizionalmente è iniziata con processi e transazioni ad alta frequenza. Nel settore bancario, le attività più frequenti riguardano l'elaborazione delle transazioni e i prestiti al dettaglio.
Questi ambiti sono stati al centro degli sforzi di automazione, comprendendo aspetti quali l'elaborazione delle domande, la valutazione dei rischi e il passaggio dalla revisione manuale di moduli e documenti a controlli automatizzati e valutazioni basate su modelli.
Il finanziamento mezzanine è in netto contrasto con questi processi ad alta frequenza. Caratterizzato dalla sua natura unica e su misura, il finanziamento mezzanine occupa uno spazio di nicchia specifico all'interno del panorama finanziario: rappresenta una soluzione di finanziamento con livelli di rischio elevati, strategicamente posizionata tra prestiti aziendali standard e investimenti azionari.
Il finanziamento mezzanine prevede la fornitura di fondi a livello di azionista (che è subordinazione strutturale) o tramite l'acquisizione di azioni abbinata a strumenti di rendimento come le opzioni put (subordinazione contrattuale).
Data la natura unica e altamente individualizzata delle transazioni mezzanine, l'automazione dei processi in quest'area presenta una sfida significativa. La domanda naturale sarebbe la seguente: come possono le banche, in particolare quelle più importanti, affrontare il compito di migliorare la redditività del loro business mezzanine attraverso l'automazione e la trasformazione digitale?
In qualità di esperto con una notevole esperienza nei settori del private equity, della gestione del rischio e della finanza, il mio obiettivo è fornire un'esplorazione introduttiva della trasformazione digitale nei prestiti mezzanine, che mira a svelare le complessità e a fornire storie di successo nell'applicazione dei progressi tecnologici a un'area bancaria tradizionalmente basata su accordi personalizzati e personalizzati.
Il finanziamento mezzanine è un settore distintivo e sfumato all'interno del più ampio panorama finanziario. Come affermato in precedenza, occupa una via di mezzo tra i prestiti aziendali convenzionali e gli investimenti azionari ed è caratterizzato da un elevato livello di rischio.
Ogni mezzanino è realizzato su misura e realizzato per soddisfare le esigenze e le circostanze specifiche di ogni cliente, proprio come un abito fatto su misura.
La natura del finanziamento mezzanine comporta intrinsecamente sfide significative. I metodi tradizionali si basano principalmente su processi manuali e sulla stipula di accordi individualizzati. Questo approccio richiede una profonda comprensione degli aspetti unici di ogni accordo, un set di competenze che è spesso scarso e costoso .
Nelle grandi banche con divisioni di prestiti aziendali consolidate, i gestori dei clienti e del credito sono esperti di prodotti di credito standard. Tuttavia, il loro incontro con transazioni mezzanine è poco frequente, il che a sua volta limita la loro competenza nel vendere o attrarre efficacemente tali accordi.
Istituire un team specializzato di gestori clienti esclusivamente per i prodotti mezzanine non è solo costoso, ma fa anche aumentare i costi rispetto alle procedure di prestito più standard.
Sebbene sia possibile combinare prodotti di investimento complessi in gruppi per ridurre i costi, la digitalizzazione in questo senso emerge come un'alternativa più economica ed efficiente.
La trasformazione digitale nei prestiti mezzanine si concentra principalmente sull'identificazione e l'attrazione delle transazioni. La maggior parte degli specialisti del credito e dei clienti nelle banche utilizza sistemi che registrano le negoziazioni, le idee di transazione e i parametri iniziali delle transazioni.
L'integrazione dei criteri mezzanine in questi sistemi esistenti potrebbe automatizzare l'identificazione di potenziali accordi mezzanine.
Quando una transazione soddisfa questi criteri, potrebbe essere automaticamente inoltrata alla divisione mezzanine per un'ulteriore elaborazione. Ulteriori progressi potrebbero includere modelli di intelligenza artificiale addestrati a distinguere tra prestiti aziendali standard e accordi mezzanine in base a una moltitudine di parametri di accordi in entrata.
La portata di questa trasformazione è significativa: mentre una grande banca potrebbe condurre migliaia di transazioni di prestiti aziendali all'anno, gli accordi di finanziamento mezzanine sono molto più rari, spesso numerati in cifre singole. L'implementazione di un sistema per identificare gli accordi mezzanine potrebbe potenzialmente portare a un aumento di dieci volte del loro volume.
La trasformazione digitale può semplificare l'esecuzione automatizzando e standardizzando il processo. Invece di tuffarti direttamente nell'automazione su larga scala e nello sviluppo della piattaforma, potresti inizialmente concentrarti su tecnologie più semplici come RPA, che automatizzano la raccolta dati, la verifica, il calcolo e il reporting. Ciò riduce il lavoro manuale e gli errori e migliora la contabilità e la conformità.
Anche gli strumenti e i documenti mezzanine standardizzati come i term sheet e i contratti di prestito possono essere rapidamente personalizzati per ogni affare senza perdita di qualità. Ciò velocizza l'elaborazione e la documentazione, il che migliora ulteriormente la trasparenza e la coerenza.
Le piattaforme e gli strumenti digitali come database e dashboard aiutano a tracciare e gestire volumi e varietà di accordi aumentati organizzando le informazioni. Ciò consente di monitorare lo stato e l'avanzamento degli accordi, identificando e risolvendo i problemi.
Nel complesso, l'automazione e la standardizzazione semplificano l'esecuzione, riducendo l'attrito e i costi. Semplificando il processo end-to-end, la trasformazione digitale rende i prestiti mezzanine più efficienti, scalabili e redditizi.
La rendicontazione del portafoglio mezzanine è problematica senza dati standardizzati. Questi accordi eterogenei mancano di trasparenza, il che rende difficile valutare in modo coerente le metriche chiave di rendimento e rischio.
Gli strumenti di analisi digitale per la visualizzazione dei dati e la Business Intelligence possono essere utili integrando dati frammentati per una visibilità consolidata: consentono dashboard interattive che visualizzano le prestazioni del portafoglio suddivise in base al mutuatario, al settore, all'area geografica e ad altre dimensioni, consentendo un monitoraggio olistico.
Qlik consente anche analisi avanzate come modellazione predittiva, analisi di scenario e stress test. I finanziatori possono simulare le future performance del portafoglio in base a varie ipotesi e condizioni: queste informazioni basate sui dati aiutano a ottimizzare la strategia e la mitigazione del rischio.
Qlik Sense e l'analisi dei dati in questo senso sono i migliori per fornire la trasparenza e le informazioni necessarie per gestire attivamente i portafogli mezzanine. Abilitando un reporting completo e un'analisi predittiva su queste complesse transazioni, la trasformazione digitale offre ai creditori la visibilità necessaria per massimizzare i rendimenti e ridurre al minimo i rischi. È una potente leva per ottimizzare i risultati nei prestiti mezzanine.
In questa sezione esploreremo casi di automazione del processo di credito. In particolare, ci sono casi limitati e importanti di ottimizzazione delle transazioni mezzanine oltre al nostro lavoro presso Sberbank.
Tuttavia, presenterò alcuni esempi che dimostrano come approcci simili possano essere applicati al business mezzanino, analogamente a quanto realizzato presso Sberbank tra il 2018 e il 2021 e che svelerò più avanti nel testo.
Contesto : una grande banca europea ha cercato di riposizionare la propria attività di prestito alle PMI in mezzo alla concorrenza di rivali fintech agili. Mirava a creare un ecosistema digitale con percorsi cliente fluidi. Il primo passo è stato reinventare il proprio prestito commerciale con applicazioni semplificate, accesso mobile e approvazioni in tempo reale.
Approccio : la banca ha collaborato con Deloitte per definire i requisiti dei clienti e della tecnologia per un nuovo Digital Lending System basato su cloud. La piattaforma OpenDATA di Deloitte su AWS ha consentito uno sviluppo flessibile, scalabile e modulare. Ciò ha consentito l'adozione di metodologie Agile, fornendo la prima versione in sole 13 settimane.
Il sistema utilizza analisi avanzate, tra cui intelligenza artificiale e apprendimento automatico, per integrare e analizzare dati provenienti da sistemi interni, database esterni, social media e altre fonti, al fine di creare profili completi e aggiornati dei mutuatari.
Applica regole predeterminate per filtrare e classificare l'idoneità per il finanziamento mezzanine. RPA, blockchain e contratti intelligenti automatizzano attività manuali come documentazione, calcoli e reporting.
Qlik Sense consente la visualizzazione interattiva dei dati, la modellazione predittiva, la creazione di scenari e lo stress test per ottimizzare le strategie mezzanine e la gestione del rischio.
Di conseguenza, il tempo di richiesta del prestito è stato ridotto da 20 giorni a 15 minuti, il tasso di approvazione è aumentato dal 50% al 90% e i costi di elaborazione sono diminuiti del 70%. Anche il flusso di lead, la qualità e la conversione sono migliorati, mentre la trasparenza e la coerenza delle offerte mezzanine sono state migliorate. Analisi e simulazioni hanno ottimizzato strategie e decisioni.
Premessa : theLender è una società di prestiti privata specializzata nell'erogazione di prestiti ponte agli investitori immobiliari. theLender ha cercato di differenziarsi dagli altri istituti di credito offrendo un processo di prestito più rapido, semplice e trasparente.
Approccio : l'azienda ha stretto una partnership con GoDocs, fornitore leader di software per la generazione di documenti di prestiti commerciali, per implementare una piattaforma di prestito digitale che automatizza l'intero processo di erogazione e chiusura dei prestiti.
La piattaforma sfrutta il cloud computing, l'intelligenza artificiale e la tecnologia blockchain per semplificare i flussi di lavoro, ridurre gli errori e migliorare la sicurezza.
Inoltre, la piattaforma di prestito digitale di theLender ha consentito di ridurre il tempo necessario per generare i documenti di prestito da ore a minuti, eliminare l'immissione manuale dei dati e gli errori umani, fornire visibilità e collaborazione in tempo reale tra tutte le parti coinvolte nella transazione di prestito, archiviare e condividere in modo sicuro i documenti di prestito su un registro distribuito e, infine, integrarsi con servizi di terze parti quali agenzie di informazioni creditizie, società immobiliari e agenti di deposito a garanzia.
Di conseguenza, la piattaforma di prestito digitale dell'azienda ha contribuito ad aumentare il volume dei prestiti e i ricavi del 300% in un anno, a migliorare i tassi di soddisfazione e fidelizzazione dei clienti, a ridurre i costi operativi e i rischi, nonché ad acquisire un vantaggio competitivo nel mercato dei prestiti privati.
La trasformazione digitale rappresenta un'opportunità interessante per i prestatori mezzanine di innovare e creare valore. Le tecnologie avanzate, tra cui automazione, intelligenza artificiale e analisi dei dati, possono affrontare gli attuali punti critici relativi a sourcing di accordi, efficienza dei processi e gestione del portafoglio.
I potenziali benefici sono multiformi: migliore esperienza del cliente, produttività dei dipendenti, gestione del rischio e agilità strategica. Il beneficio principale è un aumento del numero di transazioni e quindi del reddito.
Basandomi sulla mia esperienza lavorativa presso Sberbank dal 2018 al 2021, è chiaro che l'implementazione di tali cambiamenti nel business mezzanine può aumentare significativamente sia il volume di affari che il numero di accordi. Inizialmente, Sberbank gestiva circa 10 accordi mezzanine all'anno.
Tuttavia, entro il 2022, in seguito all'adozione di efficaci strategie di automazione, la capacità della banca è aumentata fino a superare le 100 operazioni all'anno.
Questa notevole crescita evidenzia la notevole influenza delle innovazioni digitali nel migliorare sia la scala che l'efficienza delle operazioni nei prestiti mezzanine.