Londra rimane la città tecnologica numero uno al di fuori degli Stati Uniti, secondo l'analisi di Dealroom che ha utilizzato una combinazione di fattori, tra cui finanziamenti, brevetti e uscite superiori a miliardi di dollari.
L'ampiezza dell'attività può essere apprezzata durante la London Tech Week , un evento annuale di cinque giorni che riunisce leader aziendali internazionali, funzionari governativi e un'esposizione dinamica che richiama migliaia di partecipanti.
Durante l'edizione del 2024, tenutasi a giugno all'Olympia di Londra, l'entusiasmo per l'intelligenza artificiale (IA) nella capitale del Regno Unito si è fatto sentire forte e chiaro.
Con una mossa strategicamente tempestiva, Salesforce ha annunciato l'apertura del suo primo centro dedicato all'intelligenza artificiale alla vigilia della London Tech Week, in concomitanza con il London World Tour dell'azienda.
Il nuovo centro di intelligenza artificiale di Salesforce sarà una struttura di 3700 metri quadrati inaugurata nel Blue Fin Building, un punto di riferimento iconico situato sulla riva sud del Tamigi a Southwark, e ospiterà una serie di programmi di formazione e aggiornamento sull'intelligenza artificiale, creando al contempo importanti collegamenti tra aziende tecnologiche, specialisti e partner Salesforce.
Ma perché Salesforce ha scelto Londra? Questa decisione è stata intelligente?
Sebbene Salesforce sia intenzionata ad aprire altri centri di intelligenza artificiale in importanti sedi internazionali in futuro, la decisione di scegliere Londra come prima città ospitante per questa importante iniziativa la dice lunga sul potenziale della città.
Inoltre, sembra che Salesforce non sia l'unica azienda tecnologica a vedere Londra in una luce positiva per quanto riguarda lo sviluppo dell'IA. La ricerca di London & Partners, una delle forze trainanti della London Tech Week, ha scoperto che circa il 77% dei decisori delle principali aziende internazionali di IA considera la città "più favorevole allo sviluppo dell'IA rispetto ad altri importanti hub di IA", secondo il direttore generale Janet Coyle.
È anche interessante notare che l'AI Center non è la prima mossa di Salesforce in questo ambito.
L'azienda ha impegnato 4 miliardi di dollari da investire nell'innovazione dell'intelligenza artificiale nei prossimi cinque anni tramite Salesforce Ventures.
Ad oggi, sono già stati assegnati 200 milioni di dollari ad aziende di intelligenza artificiale del Regno Unito, tra cui Eleven Labs, fornitore di un generatore di testo-voce e di voce basato sull'intelligenza artificiale, e la piattaforma di approvvigionamento AutoGen AI, per citarne un paio di esempi.
La presenza del fondo Salesforce Ventures, unita al centro di intelligenza artificiale, dimostra una chiara fiducia nel futuro dell'intelligenza artificiale a Londra, ma è probabile che il suo successo dipenda dall'ecosistema tecnologico più ampio della capitale.
Tuttavia, pare che Londra sarà presto una delle tante città che ospiteranno centri dedicati all'intelligenza artificiale.
Ad esempio, Microsoft ha in programma di investire 3,2 miliardi di dollari in strutture di intelligenza artificiale in Svezia, la sua più grande scommessa infrastrutturale di sempre nel paese nordico. L'azienda Data4 ha anche annunciato questo mese i piani per sviluppare un centro di intelligenza artificiale fuori Atene, segnalando una spinta all'infrastruttura digitale e all'economia della Grecia.
Per saperne di più sui vantaggi dei centri di intelligenza artificiale, abbiamo parlato con Ranjit Tinaikar, CEO di Ness Digital Engineering (Ness), che all'inizio di quest'anno ha lanciato un centro di innovazione in Europa.
Parlando della crescita dei centri AI a livello globale e dell'apertura del primo AI Center di Salesforce a Londra, Tinaikar ha spiegato: "Penso che gli AI Center siano un'idea molto valida. E capisco perfettamente gli obiettivi di diventare l'hub di R&S per guidare l'innovazione dell'AI". Allo stesso tempo, ha sottolineato l'importanza delle fondamenta dell'ecosistema per determinare il successo di tali programmi.
"Se si dovesse confrontare Boston, che era il centro tecnologico dell'America negli anni Sessanta e Settanta, prima di essere soppiantata dalla Silicon Valley come hub tecnologico; perché è avvenuta quella rivoluzione? Richiedeva quattro cose: primo, aveva bisogno di un'istituzione come Stanford, che fosse veramente interessata alla ricerca primaria. Ricerca primaria, non commerciale. Secondo, aveva bisogno del VC e dei mercati dei capitali attorno ad essa per finanziare quelle idee e commercializzarle lavorando con le università. Terzo, non puoi farlo a meno che tu non abbia un bacino di talenti locali che effettivamente si trovi in quell'ecosistema e porti quelle idee sul mercato. Quarto, hai bisogno del supporto del governo per consentire alle persone di correre rischi".
Tuttavia, il dirigente ha messo in guardia: "Se non si hanno istituzioni di ricerca di alto livello puramente orientate alla ricerca, un polo di talenti e un mercato dei capitali che le finanzi effettivamente, allora nel lungo termine non è sostenibile".
Con questo feedback in mente, sembra che il panorama dell'IA nel Regno Unito sia su solide basi. Ad esempio, i corsi di formazione per sviluppatori sopra menzionati che Salesforce offre ora tramite il suo nuovo AI Center con sede a Londra hanno il sostegno del Municipio, con il vice sindaco di Londra per gli affari e la crescita, Howard Dawber, presente alla cerimonia di apertura.
Nel frattempo, la città vanta numerose università di ricerca competitive a livello internazionale, come l'University College di Londra, la London School of Economics e il King's College di Londra, che promuovono il progresso della ricerca fondamentale sulla scienza dei dati e collaborano con programmi nazionali come l'Alan Turing Institute, l'istituto nazionale britannico per la scienza dei dati e l'intelligenza artificiale, fondato nel 2015 e ampiamente finanziato dal governo del Regno Unito.
L'Alan Turing Institute ha sede nel " Knowledge Quarter " di Londra, un punto focale attorno alla zona di King's Cross di Londra che ospita altri istituti nazionali come il Francis Crick Institute, oltre a importanti aziende tecnologiche come Google, che ha scelto questo sito per la sua sede centrale nel Regno Unito.
Questa massa critica di istituzioni educative, programmi nazionali, alti livelli di investimento e la presenza di importanti aziende tecnologiche sono tutti elementi che indicano un futuro solido per l'intelligenza artificiale a Londra e nel Regno Unito.
Sebbene sia ancora troppo presto per vedere quale impatto avranno i centri di intelligenza artificiale di cui sopra, la loro sola presenza suggerisce un futuro luminoso. Che si tratti di Salesforce a Londra o di Microsoft in Svezia, investimenti così consistenti per aprire operazioni di intelligenza artificiale così ambiziose saranno effettuati dopo un'attenta valutazione. Il fatto che queste sedi siano state scelte per ospitare un centro di intelligenza artificiale significa che vantano già le parti richieste dell'ecosistema di intelligenza artificiale richiesto.
Gli inglesi sono famosi per la loro capacità di innovare aggirando le inefficienze, il che suggerisce che il nuovo centro sarà in grado di superare qualsiasi ostacolo che si presenterà in futuro.
Erick Espinosa su 150Sec