La sfida della frammentazione della liquidità Nell'ecosistema della finanza decentralizzata (DeFi), la liquidità è la fonte di vita di ogni protocollo - alimentando le operazioni, consentendo il prestito e alimentando la generazione di rendimenti. La frammentazione della liquidità si riferisce alla dispersione degli asset su più ecosistemi isolati.Mentre le soluzioni di livello 2 come i rollup hanno affrontato i problemi di scalabilità scaricando le transazioni dalla rete principale di Ethereum, hanno anche involontariamente frammentato la liquidità. Questa frammentazione introduce inefficienze: i trader si trovano ad affrontare un aumento della perdita di peso, i protocolli soffrono di una ridotta efficienza del capitale e l'arbitrato diventa più diffuso e più complesso. L'introduzione delle soluzioni di Layer 3 su Arbitrum offre un percorso promettente in avanti. Facilitando rollup specifici per le applicazioni che rimangono interoperabili all'interno di una rete più ampia, il livello 3 mira a unificare la liquidità frammentata senza sacrificare le prestazioni o la decentralizzazione. A EVEDEX, vediamo questa svolta architettonica non solo come un'evoluzione tecnica, ma come un'opportunità strategica, una che ci consente di ripensare l'aggregazione di liquidità e fornire un'esperienza di trading più fluida in tutto l'ecosistema Arbitrum. Comprendere la frammentazione della liquidità in DeFi La frammentazione della liquidità nella finanza decentralizzata è più di un inconveniente tecnico; è un problema strutturale centrale che colpisce sia gli utenti che i protocolli in tutto l'ecosistema. Ogni rete (Arbitrum, Optimism, zkSync, Base, e altri) ospita i propri scambi decentralizzati, pool di liquidità e versioni di attività chiave. Anche quando i token sono nominalmente gli stessi (ad esempio, ETH su Arbitrum vs. ETH su zkSync), sono tecnicamente distinti e non intercambiabili senza ponte. Questa frammentazione si traduce in diverse inefficienze: : Riduzione della liquidità per pool porta a prezzi di esecuzione più poveri per i trader. Higher slippage : Liquidità è distribuita sottilmente su più catene e protocolli. Lower capital efficiency : I trader devono monitorare attivamente e ponte tra le reti, sostenendo le spese per il gas e i ritardi del tempo. Aumento dell'arbitrato overhead : le dApp devono mantenere più interfacce di ponte e liquidità, aumentando i costi di sviluppo e operativi. Complexità dell'integrazione : La riduzione della liquidità per pool porta a prezzi di esecuzione più poveri per i trader. Higher slippage Migliore discesa : la liquidità è distribuita sottilmente su più catene e protocolli. Efficienza del capitale inferiore Efficienza del capitale più bassa Aumento dell'arbitrato: i commercianti devono monitorare attivamente e collegare le reti, sostenendo le spese per il gas e i ritardi. Mentre le soluzioni di Layer 2 hanno portato una significativa scalabilità a Ethereum, hanno anche introdotto un effetto collaterale non intenzionale: ambienti più isolati con i propri silos di liquidità.L'approccio di Layer 3 di Arbitrum mira a risolvere questo offrendo un quadro modulare e personalizzabile che mantiene l'interoperabilità consentendo allo stesso tempo la specializzazione. Piuttosto che costringere i progetti a distribuirsi su un rollup monolitico, Arbitrum's Layer 3 consente alle squadre di creare app-chain su misura con comunicazione diretta con Arbitrum L2 e Ethereum L1. Risolvere la frammentazione della liquidità è più di un semplice risultato tecnico, è un'evoluzione necessaria per l'intero ecosistema DeFi.Quando gli utenti possono accedere a liquidità profonda e unificata in tutte le catene e protocolli senza complessità inutili, la barriera all'ingresso per la finanza decentralizzata diminuisce drasticamente.Non si tratta solo di esecuzione più rapida del commercio o di prezzi migliori; si tratta di ricostruire l'esperienza utente intorno alla semplicità, alla sicurezza e all'efficienza. Con la maturazione del mercato e l'intensificazione della domanda di flussi di capitale più fluidi, crediamo che i protocolli di livello 3 come EVEDEX definiranno la prossima generazione di ferrovie finanziarie: non autorizzate, composibili e profondamente liquide.«R» Articolo scritto da: Aumento dell'arbitraggio in testa : le dApp devono mantenere più interfacce di ponte e liquidità, aumentando i costi di sviluppo e operativi. Complexità dell'integrazione La complessità dell'integrazione Considera un trader che cerca di scambiare $ 100k USDC per ETH. Si trovano di fronte a pool frammentati su più L2, profondità di liquidità variabili, prezzi inconsistenti e l'incertezza dell'esecuzione cross-chain. Questo è il punto in cui emerge la necessità di un nuovo paradigma, quello che consente l'accesso unificato alla liquidità attraverso i rollup e le catene senza sacrificare la decentralizzazione.L'emergere dell'ecosistema di Layer 3 di Arbitrum e delle piattaforme come EVEDEX che si integrano in esso rappresenta un passo critico verso la risoluzione di questo difetto strutturale. Arbitrum's Layer 3 come una soluzione Per piattaforme come EVEDEX, questo è un cambiatore di gioco. Per piattaforme come EVEDEX, questo è un cambiatore di gioco. Con l'implementazione sul livello 3 di Arbitrum, EVEDEX può: Costruisci un ambiente di esecuzione dedicato con tempi di conferma più veloci e commissioni più basse. Mantenere la connettività in tempo reale con il livello di liquidità di Arbitrum senza ponte. Progetta un sistema di trading che aggreghi la liquidità tra i protocolli integrati e le istanze del livello 3. Evitare la decentralizzazione compromessa regolando le operazioni su un'architettura sicura, allineata a Ethereum. Costruisci un ambiente di esecuzione dedicato con tempi di conferma più rapidi e costi più bassi. Mantenere la connettività in tempo reale con lo strato di liquidità di Arbitrum senza collegamenti. Progetta un sistema di trading che aggreghi la liquidità attraverso i protocolli integrati e le istanze di Layer 3. Evitare la decentralizzazione compromessa regolando le operazioni su un'architettura sicura e allineata a Ethereum. In termini pratici, EVEDEX sfrutta il modello Layer 3 per unificare la liquidità frammentata in più ambienti.I trader non hanno bisogno di preoccuparsi di quale rollup i loro fondi sono su.Il motore di routing gestisce questo sotto il cappello, tirando dal pool più efficiente disponibile all'interno dell'ecosistema Arbitrum. Questo crea un'esperienza utente che si sente centralizzata (rapida, liscia e a basso attrito) pur mantenendo i principi della decentralizzazione e dell'autoconservazione. Il ruolo di EVEDEX nella lotta alla frammentazione della liquidità EVEDEX è stato progettato dal basso per affrontare le sfide della liquidità frammentata. Operando sul livello 3 di Arbitrum, EVEDEX non è solo un altro scambio decentralizzato; è un hub di liquidità costruito con logica cross-chain nativa e efficienza del capitale in mente. Al centro di EVEDEX è un avanzato motore di routing degli ordini intelligenti (SOR) che identifica i percorsi di trading più ottimali in vari pool e protocolli, sia su diverse catene di livello 3 che all'interno dello strato di liquidità principale di Arbitrum. Inoltre, EVEDEX integra un'architettura AMM modulare, che consente la fornitura dinamica di liquidità che si regola in base alle condizioni di mercato.Invece di isolare gli asset in pool separati, EVEDEX può unificare o segmentare la liquidità in base alla domanda degli utenti, al volume delle negoziazioni o alla volatilità, creando un mercato più rispondente. Criticamente, EVEDEX utilizza la connettività Layer 3 di Arbitrum per implementare il liquidity settlement cross-chain senza dover collegare manualmente gli asset in e fuori. Prendiamo un esempio del mondo reale: Prendiamo un esempio del mondo reale: Un utente vuole scambiare ETH per USDC. In genere, avrebbero bisogno di capire quale catena ospita i migliori tassi, spostare i loro fondi e eseguire il commercio. su EVEDEX, il SOR trova il miglior prezzo tra i suoi pool integrati, esegue lo swap e gestisce il regolamento, tutto sul livello 3 di Arbitrum, senza ponte o trasferimenti manuali. Per gli sviluppatori, questa architettura consente integrazioni future con altri rollup e fonti di liquidità senza ricostruire la logica di base.Per gli utenti, è un modo più semplice, più veloce e più efficiente dal punto di vista del capitale per il commercio.E per Arbitrum, dimostra come Layer 3 non sia solo una soluzione di scalabilità, ma un livello di innovazione per l'infrastruttura DeFi di nuova generazione. Impatto più ampio sulla DeFi e sul futuro dell'aggregazione delle liquidità Il modello di Layer 3 di Arbitrum svolge un ruolo cruciale in questa trasformazione. Facilitando rollup personalizzabili che rimangono interoperabili all'interno dell'ecosistema, Layer 3 fornisce una base per la liquidità scalabile, flessibile e compostabile. EVEDEX si basa direttamente su questa base, spingendo i confini di ciò che è possibile nel trading decentralizzato (routing intelligente, regolazione in tempo reale, AMM adattivi) tutto senza sacrificare la decentralizzazione o la compostabilità. L'implicazione più ampia è questa: progetti come EVEDEX non solo migliorano DeFi per gli utenti di potenza, ma lo rendono veramente accessibile per la prossima ondata di utenti e istituzioni globali. l'aggregazione di liquidità diventa la funzione predefinita, non una funzione. L'UX cross-chain diventa uniforme, non frammentato. e l'intero ecosistema Arbitrum Layer 3 ottiene una dimostrazione pratica e reale di come l'infrastruttura può evolvere da veloce a senza attrito. Written by: Scritto da: Vlad Komissarov, CTO di EVEDEX Bessie Liu, scrittrice aziendale di Offchain Labs (tecnologia Arbitrum)