Ecco il punto: essere un fondatore dalla Bielorussia spesso sembra come giocare a un gioco in "modalità estremamente difficile". Apolidia, sistemi corrotti, trasferimenti costanti: è un miracolo che siamo ancora in piedi, per non parlare di costruire. Ma lo siamo. E lo scorso weekend a Lisbona, durante l'evento , abbiamo deciso di dare una scossa alle cose. Se i fondatori bielorussi vogliono costruire unicorni, abbiamo bisogno di passi audaci e decisivi. Questo workshop è stato il nostro primo passo in quella direzione. f27.club L'idea Raduna le menti più brillanti, mettile in una stanza e scopri come dare potere ai fondatori senza stato non solo per sopravvivere, ma anche per dominare. Abbiamo scelto il formato perché è progettato per ciò che sappiamo fare meglio: conversazioni intense. Scegli un argomento, ti siedi con un gruppo, lo discutiamo, poi passi a un altro tavolo con nuove prospettive. Consideralo come uno speed-dating per idee, ma con una posta in gioco più alta. World Café La sala? Piena di 82 fondatori, VC, innovatori e persone che aiutano a far funzionare questo ecosistema. Oltre il 30% dei partecipanti erano donne, portando prospettive fresche e plurali al tavolo. Una volta che il brusio delle presentazioni e del networking si è placato, siamo arrivati alla grande domanda: La grande domanda: come possiamo costruire una Silicon Valley per fondatori senza stato? Questa è stata la sfida che abbiamo messo sul tavolo: come possono i fondatori senza confini creare ecosistemi che rivaleggiano con le risorse, la cultura e l'innovazione dei tradizionali hub tecnologici? Abbiamo affrontato la questione attraverso cinque angolazioni chiave, o "lenti", ciascuna progettata per affrontare uno specifico punto dolente per i fondatori senza stato. 1. Nessun ufficio? Nessun problema: costruire fiducia senza confini come possono i fondatori senza stato creare fiducia e credibilità senza un ufficio fisico? Obiettivo: , Ricercatrice sugli utenti Leader: Lesia Kholodylo Cosa significa identità quando sei un fondatore senza una base? Nel nostro workshop, quattro gruppi hanno affrontato questa sfida da diverse angolazioni: Come la personalità del fondatore plasma la cultura aziendale, sottolineando fiducia e comunicazione. Gruppo 1: Allineare l'identità aziendale al brand del fondatore e sfruttare i social media per creare credibilità. Gruppo 2: Utilizzare strumenti come le dimostrazioni a conoscenza zero per sostituire i marcatori tradizionali come i passaporti. Gruppo 3: Valori e visione come fondamento della fiducia e della legittimità. Gruppo 4: "L'identità non riguarda solo i loghi o i profili LinkedIn, ma anche la creazione di fiducia, ovunque tu sia. Sii autentico, sii chiaro e trova modi per far risuonare la tua storia, anche nei luoghi più inaspettati", ha affermato Lesia. 2. Cultura adatta per la squadra senza stato Come si crea una cultura aziendale coesa oltre i confini? Lens: di Ultra.VC Leader: Lena Pishchuk "Una cosa è riunire talenti a livello globale, un'altra è garantire che tutti siano allineati con una visione e dei valori condivisi", ha spiegato Lena. Questa discussione ha sottolineato l'importanza della trasparenza, della creazione di fiducia e dei rituali culturali condivisi. Dai processi di onboarding che evidenziano l'allineamento ai ritiri virtuali regolari, il gruppo ha esplorato modi pratici per promuovere la coesione. Prossimi passi: Sviluppare una strategia per l'allineamento culturale. Implementare controlli e rituali regolari per mantenere i team connessi. 3. AI: l’arma segreta dei fondatori senza Stato in che modo l'intelligenza artificiale può aiutare le startup senza stato a competere e crescere? Obiettivo: Leader: Aliaksandr Budnik "L'intelligenza artificiale livella il campo di gioco tra qualcuno nella Silicon Valley e qualcuno nel mezzo della foresta pluviale amazzonica", ha affermato Aliaksandr. La discussione si è incentrata su come l'intelligenza artificiale consente ai fondatori di creare aziende da qualsiasi luogo. Gli strumenti per l'automazione, l'analisi dei dati e la scalabilità rendono la posizione irrilevante, a patto che si abbia accesso a Internet. Prossimi passi: Compilare un elenco di strumenti di intelligenza artificiale accessibili per le startup senza stato. Organizzare workshop sull'applicazione dell'intelligenza artificiale per la scalabilità e le operazioni. 4. Finanziamenti e governance senza confini In che modo le aziende senza stato possono creare fiducia negli investitori e operare in modo efficace senza una sede centrale fisica? Obiettivo: Capogruppo: Mike Ananyin "La governance dovrebbe essere agile come il tuo team. La trasparenza non è facoltativa, è sopravvivenza", ha sottolineato Mike. Il gruppo ha esplorato modelli di governance decentralizzati come i DAO, che consentono un processo decisionale globale, e configurazioni legali modulari per allinearsi ai requisiti normativi. Creare fiducia con gli investitori significa reporting e responsabilità chiari, indipendentemente da dove si trovi il tuo team. Prossimi passi: Sviluppare modelli per una governance decentralizzata. Formare i fondatori su come sfruttare gli strumenti di responsabilità basati sulla blockchain. 5. Innovazione senza stato vs. R&S basata su hub come possono i fondatori senza stato competere con i consolidati hub tecnologici? Obiettivo: USAID/Pyxera Global Responsabile: "L'innovazione senza stato consente un'agilità che spesso manca alla R&S basata su hub. Ma per avere successo, abbiamo bisogno di strumenti condivisi e di un'infrastruttura digitale che colmi il divario". Il gruppo ha discusso di come i modelli decentralizzati come i DAO possano gestire la collaborazione e la proprietà, aiutando i team senza stato a rimanere competitivi. Prossimi passi: Creare partnership con piattaforme di collaborazione decentralizzate. Promuovere modelli di finanziamento pensati su misura per team senza stato. Il futuro delle comunità nomadi Mentre il workshop si concludeva, è diventato chiaro che queste conversazioni non riguardano solo la comunità di startup bielorusse. Dai nomadi digitali ai rifugiati climatici, la necessità di affrontare l'apolidia e costruire comunità veramente senza confini non è più una preoccupazione di nicchia, è la realtà del futuro. Gli strumenti sono già qui: reti decentralizzate, intelligenza artificiale e piattaforme di collaborazione remota. La sfida ora è indirizzarli con uno scopo. La leva è tutto. Che si tratti di capitale, codice o comunità, i fondatori che padroneggiano i loro strumenti plasmeranno il futuro.